La Musica non ha Scadenza
Non riusciva mai a pensare a più di una cosa per volta, benché duplice: da quando era nato non poteva pensare troppo, a causa della malformazione delle sinapsi che si creavano nel suo cervello. Le sinapsi sono quelle cose che si formano nella nostra testa per far comunicare tra loro le cellule nervose e quando lui era un piccolo, minuscolo feto nel caldo della placenta nella pancia di sua madre, si formò nella sua testolina grande come un granello di sabbia la prima sinapsi della sua vita. Accadde in quell’istante il primo degli incredibili episodi che hanno costellato la sua mirabolante esistenza: la demolizione del palazzo dove sua madre si era stabilita. Abusivamente, certo, ma comunque stabilita. Stabilità che ricercò per il resto della sua vita, ma non trovò mai, rimanendo aggrappato a quell’unico momento in cui lui non era neanche nato. Quella demolizione improvvisa e spaventosa provocò un rumore così assordante che rimase impresso nella sua prima sinapsi e, seppure in quantità leggermente minore, anche in tutte quelle successive. Ogni pensiero che si formò nella sua mente da quel momento in avanti fu un accumularsi di rumori assordanti che resero il pensare molto faticoso per lui, oltre che inutile. Perché tutto quel rumore lo distraeva, lo portava lontano e non rendeva per niente produttivo soffermarsi su un unico pensiero e sviscerarlo, elaborarlo.
C’era solo una cosa che riusciva a calmare tutto quel frastuono che aveva nella testa: la Musica.
Ho cominciato a scrivere La Musica non ha Scadenza tanti anni fa. All’inizio era solo un’idea, un gioco. Poi, bloccato inesorabilmente a pagina 60 da mesi, forse da anni, è arrivato il Covid. Il blocco è diventato fisico e mi sono imposto di continuare la storia. Quando ero a buon punto, ma di nuovo rallentato dai mille impegni che il mondo post-lockdown aveva svegliato dal letargo, ho avuto un brutto incidente in moto e sono rimasto 3 mesi bloccato a letto. All’ospedale ho avuto modo di terminare e rileggere tutto quello che avevo scritto e parendomi quantomeno piacevole ho deciso di volerlo pubblicare. Al contrario di quello che accade di solito, si può descrivere come un libro nato da vari blocchi.
L’idea di base della storia è venuta durante la registrazione di un disco strumentale degli Ossi Duri, uno dei gruppi musicali in cui suono. È stato pubblicato nel 2009 con il titolo di Scadenza Perfetta (https://it.wikipedia.org/wiki/Scadenza_perfetta) e la storia a sommi capi è descritta nel libretto dell’album: i titoli dei capitoli del libro sono infatti i titoli dei brani del disco.
LA MUSICA NON HA SCADENZA – L’AVVINCENTISSIMA TRAMA
Luogo Comune è un posto bellissimo, dove una rondine non fa primavera perché non ci sono più le mezze stagioni. Rimane un luogo incantato fino a quando Donato Caval, al quale nessun dentista è mai riuscito a guardare in bocca, vince le elezioni grazie all’inganno e alla Musica elettronica. Ogni altro tipo di Musica, soprattutto quella suonata dal vivo, viene bandita. Marochius De Solarans, proprietario del bar Toltevigo, è rassegnato a questa condizione in cui il suo amato paese è caduto, ma un giorno bussa alla sua porta Silvano Garrè, un improbabile cantautore venuto da molto lontano che cambia la sua vita e quella di tutto Luogo Comune.
Il libro verrà pubblicato dall’editore Be Strong, una nuova casa editrice nata a Gennaio 2023 dall’idea di Eleonora Marsella, giornalista e agente letterario. Be Strong nasce da un sogno, quello di dare voce ai talenti per poter portare libri di qualità nelle vostre vite, e ha un obiettivo ambizioso: scovare rarità e condividerle col prossimo.
Be Strong è sempre stato il suo motto. Non mollare, vai avanti, non girarti, tieni duro, ce la farai.
Così come per uno dei protagonisti de La Musica non ha Scadenza. Ed è per questo che ci siamo trovati e abbiamo deciso di intraprendere questo percorso insieme, per non lasciare che un sindaco corrotto di un Luogo Comune o le avversità della vita possano in nessun modo averla vinta su di noi.
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